Via Francigena, da Siena a Bolsena

Ci ritroveremo alla stazione di Siena e attraverseremo insieme il centro storico, lasciandoci gradualmente alle spalle le sue strade medievali. Percorreremo i primi tratti asfaltati in uscita dalla città, per poi entrare nel territorio iconico della Val d’Arbia, dove inizieremo a seguire le lunghe piste bianche immerse tra campi di grano e colline ondulate.

Costeggeremo la maestosa Grancia di Cuna, antico granaio fortificato, prima di raggiungere Monteroni d’Arbia, dove l’atmosfera conserva ancora tratti di autenticità rurale.

Riprenderemo il cammino risalendo dolcemente le colline della Val d’Arbia, seguendo strade bianche che regalano panorami aperti e luminosi. Avremo il tempo di vivere pienamente la bellezza essenziale di questi paesaggi, tra filari solitari e poderi sparsi.

Arriveremo infine al borgo murato di Buonconvento, luogo ricco di storia e punto strategico delle vie medievali.

Affronteremo una tappa più impegnativa, attraversando paesaggi vasti e punteggiati da insediamenti sparsi. Cammineremo tra i vigneti che producono le uve del Brunello di Montalcino, godendo di panorami profondi sulla Val d’Orcia.

Arriveremo a San Quirico d’Orcia, borgo di origine altomedievale che ci accoglierà con i suoi giardini storici e architetture che spaziano dal Medioevo al Rinascimento.

In questa tappa ci prenderemo il tempo di vivere luoghi iconici come Bagno Vignoni, con la sua grande vasca termale al centro della piazza, resa celebre anche da Tarkovskij.

Proseguiremo tra colline morbide, piccoli poderi e tratti più solitari, fino a raggiungere Gallina, una frazione immersa nel silenzio della campagna.

La giornata sarà dedicata alla salita verso Radicofani, che vedremo stagliarsi dall’inizio della tappa con la sua imponente rocca medievale.

Cammineremo tra campi aperti e paesaggi via via più montani, fino a raggiungere uno dei luoghi simbolo della Francigena. Dalla sommità del borgo, a quasi 900 m di quota, il panorama abbraccia sia la Toscana che le terre laziali che ci attendono.

Ci lasceremo alle spalle la Toscana affrontando una discesa ripida che ci porterà verso scenari più aspri e selvatici. Entreremo progressivamente nel Lazio camminando tra calanchi, piccoli abitati e lunghi tratti su asfalto; con possibilità di una deviazione panoramica verso Proceno.

Raggiungeremo Acquapendente, cittadina vivace che da secoli accoglie i pellegrini.

Percorreremo le ultime strade sterrate e i sentieri tra orti, vigne e piccoli casali in direzione dei Monti Volsini. Il panorama cambierà sensibilmente mentre ci avvicineremo al Lago di Bolsena, la più grande caldera vulcanica d’Europa.

Arriveremo nella cittadina storica di Bolsena, ricca di testimonianze etrusche e medievali. Da qui, un transfer ci accompagnerà alla stazione di Orvieto per organizzare il rientro.