Tour de Six

Ci ritroveremo a Champoluc e inizieremo la salita lungo un percorso che si addentrerà subito nel cuore della valle d’Ayas. Saliremo accanto a splendide cascate e raggiungeremo l’antico villaggio walser di Mascognaz, luogo ricco di tradizione e architetture in legno perfettamente conservate.

Proseguiremo fra piccoli insediamenti alpini come Crest e Soussun, camminando tra pascoli e boschi fino a raggiungere Résy, dove troveremo il nostro rifugio. Sarà una prima giornata intensa, immersa nella cultura walser e nei paesaggi verdi e freschi dell’alta quota.

Dopo una buona colazione scenderemo verso Saint-Jacques, ultimo centro abitato della valle d’Ayas, incorniciato dalle grandi cime del Monte Rosa. Attraverseremo il villaggio e risaliremo il versante opposto, seguendo un sentiero storico che conduce verso gli antichi alpeggi di Nanaz. La salita sarà costante ma panoramica, e ci permetterà di osservare da vicino la grande architettura alpina fatta di pietra e legno.

Raggiungeremo il Rifugio Grand Tournalin, in una posizione spettacolare con vista sulle principali cime valdostane, dove ceneremo e pernotteremo.

Lasceremo il rifugio salendo verso il Col di Nana, passo che ci permetterà di cambiare vallata ed entrare in Valtournenche. I panorami sul Cervino e sul Massiccio del Rosa ci accompagneranno a lungo, creando uno dei momenti più spettacolari dell’intero tour. Lungo il cammino saremo circondati da stelle alpine e da un ambiente ricco di biodiversità.

Faremo una piacevole sosta nel villaggio alpino di Cheneil, luogo sospeso nel tempo, prima di scendere verso Chamois, caratteristico borgo senz’auto raggiungibile solo a piedi o in funivia. Sarà una giornata ricca di emozioni e di grande respiro alpino.

Partiremo presto per affrontare la giornata più intensa del trekking. Saliremo al colle di Pillonnet, da cui ci affacceremo su ampi panorami che abbracciano l’intera regione. Continueremo attraverso l’alpe di Corneuil e percorreremo il suggestivo Ru Courtod, un antico canale irriguo che costeggia il versante con viste aperte sulla valle.

Raggiungeremo Antagnod, uno dei borghi più belli della Val d’Ayas, dove i tradizionali rascard walser sono stati restaurati con grande cura. Visiteremo un laboratorio artigianale in cui scopriremo l’antica arte della lavorazione del legno e la produzione dei sabots, tipici zoccoli montani. Arriveremo infine al nostro rifugio, soddisfatti dopo un’immersione totale nella cultura alpina.

Ci incammineremo verso i laghi e il colle Pinter, punto di accesso naturale alla valle di Gressoney. Lungo il percorso attraverseremo l’antichissimo villaggio walser di Cuneaz, ancora abitato e perfettamente conservato: un luogo che racconta una vita alpina autentica, dove un tempo erano attivi la scuola, il forno, il mulino e la chiesa.

Cammineremo tra pascoli frequentati da marmotte, mucche in alpeggio e occasionali stambecchi curiosi. L’arrivo al Rifugio Alpenzù Grande ci regalerà una vista ampia sulla vallata e un’atmosfera di montagna genuina e accogliente.

Dopo aver goduto dell’accoglienza del villaggio di Alpenzù, riprenderemo il cammino verso il colle di Valnera, che ci riporterà nella valle d’Ayas. La salita sarà impegnativa ma priva di difficoltà tecniche, e la affronteremo con calma, osservando i pastori al lavoro sui pascoli e le greggi che punteggiano i prati.

Giunti nei pressi del Rifugio Arp, ci troveremo circondati da ampi prati abitati da numerose famiglie di marmotte. Dopo l’arrivo, potremo dedicarci all’osservazione di questi splendidi animali e rilassarci godendo del panorama d’alta quota.

Percorreremo l’ultima tappa del Tour des Six, una giornata piacevole e ricca di scorci suggestivi. Cammineremo accanto ad alcuni dei sette laghi di Brusson, specchi d’acqua limpida circondati da pascoli e cime maestose.

Supereremo il colle di Palasinaz e ci lasceremo incantare dai riflessi del paesaggio nelle acque dei laghi e dai piccoli villaggi d’alta montagna che punteggiano il cammino. Infine scenderemo dolcemente verso Champoluc, concludendo un itinerario ricco di storia, natura, tradizioni alpine e panorami memorabili.