Alta Via dei Parchi

Partiremo da Madonna dell’Acero, tra il santuario cinquecentesco e l’acero monumentale che domina la valle. Seguiremo il sentiero delle Cascate del Dardagna, camminando accanto ai cinque salti d’acqua immersi nella faggeta.

Raggiungeremo il laghetto del Cavone e la suggestiva Valle del Silenzio, con la sua conca glaciale. Saliremo poi al Passo del Vallone e infine alla cima de La Nuda, da cui la vista spazia su tutto il Corno alle Scale. La discesa tra abeti e faggi ci accompagnerà fino al Rifugio Segavecchia, dove ceneremo e pernotteremo.

Risaliremo la valle del Causso fino al Passo della Donna Morta, proseguendo poi verso Bocca di Lupo, porta d’ingresso del crinale del sentiero 00. Passeremo dal Rifugio Porta Franca e aggireremo il Monte Gennaio fino al Passo del Cancellino.

Saliremo al Passo dello Strofinatoio, dove non è raro incontrare gruppi di mufloni. Una breve deviazione ci porterà sulla cima del Corno alle Scale, prima di proseguire lungo il crinale panoramico che conduce al Lago Scaffaiolo e al Rifugio Duca degli Abruzzi.

Percorreremo il crinale dell’Appennino, camminando tra le creste che dividono i due versanti d’Italia. Raggiungeremo il Monte Spigolino e il Passo della Croce Arcana, proseguendo sul sentiero 00 verso il Colle dell’Acqua Marcia e la rocciosa Cima Tauffi.

Con una vista che nelle giornate limpide abbraccia Alpi e Corsica, arriveremo a Libro Aperto, da cui inizieremo la discesa verso il torrente Doccione. Ammireremo le celebri Cascate del Doccione prima di raggiungere il Rifugio I Taburri per la notte.

Attraverseremo le faggete superando la sella che divide la valle di Fellicarolo da quella di Ospitale, arrivando al Rifugio Capanno Tassoni. Risaliremo poi i Monti della Riva, attraversando zone segnate dagli eventi della Linea Gotica durante la Seconda guerra mondiale.

Da qui raggiungeremo la Val di Gorgo, iniziando la discesa finale verso Madonna dell’Acero, dove il nostro percorso si concluderà tra boschi e atmosfere tipiche del Corno alle Scale.