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Rocca Cerbaia

VIA DELLE ROCCHE
Medioevo e Natura selvaggia nella Val Bisenzio​

LE NOSTRE PARTENZE

WEEKEND 17 E 18 MAGGIO 2025 - prenotazioni entro il 24 aprile

LEGENDA:

GRIGIO: Viaggio in programma, numero minimo non ancora raggiunto
VERDE: Viaggio confermato, numero minimo raggiunto, si parte!
ARANCIONE: Ultimi posti disponibili.
ROSA: Ultimo posto donna disponibile.
BLU: Ultimo posto uomo disponibile.
ROSSO: disponibilità posti esaurita, contattaci per essere inserito in lista d'attesa

COSA VEDRAI

Un nuovo cammino vi aspetta nel cuore della Val Bisenzio, a cavallo tra Montemurlo Vernio!

Non solo trekking ma anche conoscenza del territorio in un percorso che attraversa castelli e torri immersi nella natura e unisce alla visita di pievi, badie e piccoli borghi arroccati, quella di aziende locali.

Ci aspettano sentieri dal grande fascino, testimonianze di nobili famiglie medievali come quella degli Alberti, ricordati anche nella Divina Commedia. Ci accompagnerà un paesaggio naturale sempre vario e diverso, dalle cave di serpentino del Monteferrato, il famoso “marmo verde” di Prato, alle dolci colline di Montemurlo, dalla vista sul massiccio carsico della Calvana, alla bellezza selvaggia dell’alta Val Bisenzio.

Visiteremo un birrificio, un agriturismo ed un allevamento di alpaca, aziende di nicchia che hanno deciso di investire sul territorio e di valorizzarlo in ogni forma possibile.

IL VIAGGIO IN BREVE

Dove: da Prato a Vernio (PO)

Stile: Itinerante

Durata: 2 giorni e 1 notte

Sistemazione: Agriturismo

Attività: degustazione e laboratorio di filatura;

Guida: Giulia

Difficoltà:●●● | Impegnativo - Consigliata abitudine al cammino, il territorio attraversato è vario con dislivelli a tratti impegnativi.

TRE MOTIVI PER PARTIRE
  • La varietà di paesaggi della Val Bisenzio

  • Conoscenza di aziende e realtà locali particolari

  • Un nuovo cammino facilmente accessibile immerso nella natura e nel medioevo

PROGRAMMA:

1° giorno - 18 Km (Dislivello: +700 m)

dalla Rocca di Montemurlo a Vaiano

Incontro con la guida alla Stazione centrale di Prato alle ore 8.00 da dove prenderemo l'autobus per Montemurlo. Il viaggio inizia dal suggestivo colle di Montemurlo, con il suo borgo fortificato che racconta storie di etruschi, romani e antichi assedi. Al centro, la Rocca di Montemurlo, un'imponente struttura rinascimentale in pietra alberese, eretta dai Nerli sulle fondamenta del castello medievale. A pochi passi, la pieve romanica di San Giovanni Decollato e il villaggio storico con mura, torri e porte.

Seguendo la via Baronese, ci immergiamo in dolci colline terrazzate fino alle ex cave di Serpentino del Monteferrato, veri anfiteatri naturali dove si estraeva il pregiato marmo verde di Prato. La salita conduce a Monte Lopi, offrendo panorami mozzafiato sulla piana di Firenze, Prato e Pistoia.

Il cammino prosegue attraversando i borghi di Popigliano e Grisciavola, lambendo il colle di Altociglio. Scendendo, si raggiunge La Tignamica, tappa gustosa al birrificio artigianale Mostodolce per una degustazione di birre locali.

L'ultima parte ci conduce a Vaiano, dove sorge la raffinata villa del Mulinaccio e l’imponente badia di San Salvatore. Qui, tra la torre campanaria decorata in marmo verde e il museo della badia, scopriamo la vita quotidiana dei monaci e la loro eredità religiosa e culturale. Cena e pernottamento in Agriturismo.

2° giorno - km 18 Km (Dislivelli: +810 m) 

da Vaiano a Vernio
 

Il punto di partenza della seconda tappa è la suggestiva Villa Edelmann, avvolta da leggende di fantasmi e tesori nascosti. Attraversiamo il fiume Bisenzio sullo scenografico ponte medievale “a schiena d’asino” e imbocchiamo il sentiero di Dante, che ci porta a Rocca Cerbaia. Questo antico complesso fortificato, con il suo palazzo pentagonale del Duecento e le mura a picco sulla valle, è un luogo di misteri e memorie, celebre per le sue faide e per la sosta mancata del giovane Dante.

Seguendo il corso del Bisenzio, entriamo nei territori del feudo di Vernio, storicamente legato agli Alberti e ai Bardi. Qui visitiamo l'allevamento di alpaca "Antico Feudo", dove possiamo partecipare a un originale laboratorio di filatura, circondati da questi affascinanti animali.

Il percorso continua tra borghi panoramici come Costozze e Ceraio, passando attraverso castagneti secolari fino a Rimondeto, noto per la leggenda del "Demonio di Rimondeto". Raggiungiamo poi San Quirico di Vernio, con il caratteristico Casone, ex residenza dei conti Bardi, oggi sede comunale.

La tappa finale è la Rocca di Vernio, un’imponente fortificazione medievale con mura possenti, bertesche e prigioni. Costruita dai Bardi come simbolo del loro dominio feudale, la Rocca domina la valle dal suo punto più alto, raccontandoci secoli di storia fino all’arrivo delle truppe napoleoniche. Rientro alla stazione di Vernio alle 19.00 circa.

PREZZO:

250,00 € per persona per gruppi con 5-6 iscritti;

225,00 € per persona per gruppi con 7+ iscritti;

La quota comprende:

  • Pernottamento con colazione;

  • Degustazione al birrificio Mostodolce;

  • Laboratorio di Filatura presso l'allevamento Antico Feudo;

  • Guida GAE che vi accompagna per tutto il viaggio;

  • Transfer da La Rocca di Vernio alla Stazione;

  • Quota gestione pratica;
     

La quota non comprende: ​

  • I pranzi, le cene, alimenti, bevande supplementari ed extra;

  • Il trasferimento per raggiungere Prato e da Vernio (PO);

  • Gli spostamenti con i mezzi pubblici;

  • Tassa di soggiorno da pagare direttamente in struttura;

  • Assicurazione annullamento;

  • Trasporto bagagli, non disponibile;

  • Tutto quanto non indicato nella voce “la quota comprende”.

NOTE:

A conferma della prenotazione è richiesto il versamento di una caparra di 75 euro a persona (di cui 50 € a titolo di gestione pratica, non rimborsabile, e di 25 € come acconto del viaggio).

Il trekking verrà effettuato al raggiungimento di 6 persone paganti. 

La guida si riserva di modificare il programma e l'itinerario in base alla composizione del gruppo e al meteo. 

SISTEMAZIONE:

Per questo viaggio abbiamo scelto alcune piccole strutture, le sistemazioni saranno in camere condivise   (doppie, triple, quadruple). Per favorire l'aggregazione e agevolare il gruppo la camera singola è sconsigliata e in alcuni posti non sarà proprio disponibile.

Essendo un gruppo è richiesto spirito di adattamento e comunità.

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