VALLE MAIRA
Percorsi occitani e paesaggi d’alta quota
COSA VEDRAI
Una delle Valli più suggestive e selvagge delle Alpi. Percorreremo una parte del sentiero dei Percorsi Occitani, un lungo percorso che attraversa tutta la Valle Maira, nelle Alpi del Piemonte occidentale.
Percorreremo antiche mulattiere della Valle Maira dai 600 ai 2700 metri che, in passato, collegavano tra loro le borgate situate sui ripidi versanti delle montagne. Lungo il percorso si trovano rifugi, posti tappa e locande con i piatti tipici occitani.
Il circuito escursionistico dei Percorsi Occitani è incluso nella categoria Sentieri del censimento indetto dal FAI per promuovere i luoghi particolarmente cari che si vorrebbe fossero conservati per le generazioni future.
Un viaggio interessante sia per la bellezza del paesaggio si per il fascino delle antiche borgate, che spesso custodiscono gioielli artistici ed esempi di architettura montana.
PROGRAMMA:
1° giorno – 19 Km, Dislivello: +1370 m/-780 m
Da Macra - Camoglieres a San Martino Inferiore
Incontro con la guida a Macra (CN) alle ore 9.00. Da Macra partiremo in direzione Camoglieres percorrendo il panoramico Sentiero dei Ciclamini, che costeggia le pareti calcaree di Crocetta Soprana e Punta Raveirola in un ambiente reso suggestivo dalla ricca fioritura primaverile di orchidee e tardo estiva di ciclamini. Giunti a borgata Caudano, ci soffermeremo qualche minuto per ammirare l'antico lazzaretto (1463 d.C). L'itinerario prosegue con andamento costante; lascia senza fiato lo scorcio panoramico. Poco oltre il campanile gotico della chiesa di San Peyre di Stroppo (XIII sec) con sullo sfondo le vette di confine dell'alta valle e la borgata, arroccata sui ripidi pendii, di San Martino, meta della tappa.
2° giorno – 17 Km, Dislivello: +1130 m/-920 m
Da San Martino Inferiore a Borgata Cesani
Raggiungeremo la borgata Superiore e inerpicandosi lungo radi boschi misti e pascoli saliremo fino ai 1834 m di Colle Bettone. Da qui si attraversa un ambiente di forte suggestione: l'itinerario taglia ripidi pendii che precipitano nell' "Orrido di Elva", un'impressionante gola modellata dall'erosione. Inoltre potremo ammirare la superba vista panoramica sulle vette dei Monti Chersogno (3024 m) e Pelvo (3061). Circa a metà, transiteremo da Elva e dalla pittoresca piazzetta del Municipio. Continuiamo lungo un sentiero nel fitto di una lariceta giungendo in cima al Colle San Michele (1932 m). Il panorama si apre sull'ampio vallone omonimo e sui suoi ameni alpeggi d'alta quota.
3° giorno – 20,6 Km, Dislivello: +1200 m/-1170 m
Da Borgata Cesani a Chiappera
Si riprende a camminare lungo pascoli e radi boschi di larici, in salita fino ai ruderi delle grange Albeno poste poco sotto l'omonima Punta (1796 m). Il panorama si apre poi, aereo e suggestivo, sulle pendici boscose di Rocca Corna e sui ripidi pendii che precipitano fino al fondovalle. Alpeggi d'alta quota ci accompagneranno concedendoci la possibilità di godere della spettacolare fioritura di rododendri, genziane, anemoni, orchidee e viole. Giunti ai 1771 mt di Gr. Chiotto Ligera ci si ritrova a camminare in ampi pascoli e la salita diviene più ripida, tra radi larici, alla volta del Colletto Serasin (2040 m). La discesa ci accompagna dritti verso il fine tappa a Borgata Chiappera.
4° giorno - 15 Km, Dislivello: +730 m/-750 m
Da Chiappera a Chialvetta
Borgatata Chiappera rappresenta il giro di boa dell'itinerario. Ci lasceremo alle spalle il vertiginoso salto delle Cascate di Stroppia e, un mezzacosta che lambisce il lago artificiale di Saretto, raggiunge le Sorgenti del Maira e sale, nel fitto della lariceta alla volta del colle Ciarbonet {2206 m). La fatica è ampiamente ricompensata dal panorama di cui si gode dalla sella erbosa La discesa nel vallone di Unerzio ripercorre un'antica strada militare che, con ampi tornati tra i pascoli raggiunge le belle grange di Mazzegliera, oggetto di recenti ristrutturazioni e più a valle le caratteristiche borgate di Viviere, Pratorotondo e Chialvetta unite da un antico sentiero conosciuto come "la Scurcio".
5° giorno - 7,5 Km, Dislivello: +840 m/-100 m
Da Chialvetta a Rifugio Gardetta
Dal suggestivo borgo di Chialvetta, percorreremo a ritroso "la Scurcio", il sentiero si inerpica verso il Passo della Gardena (2440 m) tra pascoli d'alta quota e opere militari facenti parte del Vallo Alpino scavati dentro affioramenti di gesso, con le caratteristiche doline e inghiottitoi prodotti dal carsismo. Raggiunto il passo il panorama che si ha dinnanzi è superbo: la vista spazia su tutto l'altopiano della Gardetta (patrimonio geologico italiano dal 2001), sullo sviluppo delle strade militari che lo percorrono e sulla dolomitica Rocca la Meja (2840 m), mentre alle spalle troneggia la vetta del Monte 0ronaye (3100m). Un ultimo tratto in discesa ci farà raggiungere il Rifugio CAI omonimo.
6° giorno - 20 Km, Dislivello: +610 m/-1560 m
Da Rifugio Gardetta a Borgate Arata
Dal rifugio della Gardetta scenderemo in direzione di Anosio, tra dolci avvallamenti, fino al Colle del Preit (2076 m). Da qui in breve raggiungeremo il fratturo erboso che raggiunge le pendici di Rocca la Meja e riprende quota alla volta dei Colli Margherina (2408 m) e d'Ancoccia (2535 m). Si percorrono nuovamente storiche strade militari e si scorgono, tra le pareti rocciose e sulle sommità più strategiche, bunker e casematte. Ormai prossimi al Colle del Mulo (2529 m) lo sguardo spazia sulle cime della valle Stura. Superato il colle una lunga discesa costeggia il grazioso Lago Resile e tra i larici raggiunge le borgate di Marmora, ricche di testimonianze architettoniche e artistiche.
7° giorno - 15 Km, Dislivello: +560 m/-1270 m
Da Borgate Arata a Palent - Macra
Appena partiti, attraverseremo la borgata Parrocchia di Marmora (1546 m) con l'antica chiesa di San Massimo che custodisce, al suo esterno, gli ultimi affreschi ad opera di Tommaso Biazaci (XV-XV sec), memoria del tardo Medioevo e un campanile gotico. Poco oltre, in prossimità di borgata Superiore, imboccheremo quella che è conosciuta come la "Napoleonica": un lungo mezzacosta che taglia le pendici del Monte Buch all'ombra di fitti boschi misti, raggiunge i colli dell'Encucetta Inferiore e Superiore e perviene ad Albaretto, antico comune oggi facente parte di Macra. In discesa si giunge a Palent (1479 m) caratteristica borgata incastonata nella Comba d'Aramola nota per la coltivazione di erbe officinali. Infine faremo rientro a Macra dove avremo lasciato le auto.
PREZZO:
865,00 € per persona per gruppi con 6-7 iscritti;
800,00 € per persona per gruppi con 8+ iscritti;
*Il prezzo potrebbe subire variazioni a causa dell'aumento dei costi energetici da parte dei nostri fornitori.
La quota comprende:
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Pernottamento in mezza pensione in Locande e Rifugi;
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Guida GAE che vi accompagna per tutto il viaggio;
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Il trasporto bagagli da una struttura all'altra (Eccetto il 5° giorno);
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Copertura assicurativa di responsabilità civile;
La quota non comprende:
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Supplemento camera singola (previa disponibilità)
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I pranzi, alimenti, bevande supplementari ed extra;
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Tassa di soggiorno dove prevista (da pagare direttamente in struttura);
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Il trasferimento per/ da Macra (CN);
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Visite ed ingressi ai punti d'interesse turistico;
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Tutto quanto non indicato nella voce “la quota comprende”.
NOTE:
È richiesto una caparra di 50 euro (non rimborsabile) al momento della conferma della prenotazione.
Il trekking verrà effettuato al raggiungimento di 6 persone paganti.
La guida si riserva di modificare il programma e l'itinerario in base alla composizione del gruppo e al meteo.
SISTEMAZIONE:
Per questo viaggio abbiamo scelto piccole locande e Rifugi di Montagna, le sistemazioni saranno in camere doppie, triple, quadruple o camerate nei Rifugi.
Per la tappa che prevede l'arrivo al Rifugio Gardetta non è previsto il trasporto bagagli, l'indispensabile per la notte verra messo nel proprio zaino, il bagaglio lo ritroveremo alla tappa successiva.
Per favorire l'aggregazione e agevolare il gruppo la camera singola è sconsigliata e in alcuni posti non sarà proprio disponibile. Essendo un gruppo è richiesto spirito di adattamento e comunità.
COME ARRIVARE:
Se non vi trovate nelle vicinanze vi consigliamo di arrivare il giorno prima. Macra si rova a circa 45 minuti di auto da Cuneo. È inoltre disponibile dalla stazione ferroviaria un servizio di navetta - a pagamento - per raggiungere il luogo di partenza del nostro trekking.
IL VIAGGIO IN BREVE
Dove: Macra (CN)
Stile: Ad Anello
Durata: 7 giorni e 6 notti
Sistemazione: Rifugi, Locanda
Guida: Salvatore
Difficoltà: Media
TRE MOTIVI PER PARTIRE
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Scoprire una storia montanara assolutamente unica in tutte le Alpi
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La natura incontaminata e i paesaggi indimenticabili della Val Maira
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Andare alla scoperta di una valle dove il tempo sembra essersi fermato al secolo scorso
LE NOSTRE PARTENZE
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LEGENDA:
GRIGIO: Viaggio in programma, numero minimo non ancora raggiunto
VERDE: Viaggio confermato, numero minimo raggiunto, si parte!
ARANCIONE: Ultimi posti disponibili.
ROSA: Ultimo posto donna disponibile.
BLU: Ultimo posto uomo disponibile.
ROSSO: disponibilità posti esaurita, contattaci per essere inserito in lista d'attesa