PROGRAMMA:
1° giorno: 14 Km (Dislivello: +770 m/ -600 m)
da Pavullo nel Frignano a Lama Mocogno
Ritrovo a Pavullo nel Frignano in Piazza Raimondo Montecuccoli alle ore 09:30. Ci inerpichiamo sulla collina dove troneggia il castello di Montecuccolo. Da qui si domina tutta la valle del torrente Scoltenna e si può osservare il percorso che ci attende nei giorni successivi. Lungo il cammino si incontra la suggestiva Pieve di Renno (sec XI).
2° giorno: 11 Km (Dislivello: +600 m/ -570 m)
da Lama Mocogno a Montecreto
Attraversiamo un bucolico paesaggio a mosaico fatto di campi, pascoli e boschi lussureggianti, scoprendo piccole frazioni. Da lontano scorgiamo Montecreto e la mole del suo convento troneggiante sul colle. Dal paese abbiamo un panorama di 360 gradi sull’Appennino modenese e la pianura padana.
3° giorno: 14 Km (Dislivello: +760 m/ -860 m)
da Montecreto a Pievepelago
Percorriamo suggestivi sentieri nei boschi, costeggiati da muretti a secco e antichi metati. Si sale verso il confine tosco-emiliano, con la mole del Cimone che ci accompagna ad est. Attraversiamo Riolunato, dal leggendario nome che rievoca riti pagani dedicati al culto della luna, e antichi ponti dalla caratteristica architettura come quello della Fola.
4° giorno: 11 Km (Dislivello: +930 m/ -300 m)
da Pievepelago all'Abetone
Percorriamo suggestivi sentieri nei boschi, costeggiati da muretti a secco e antichi metati. Si sale verso il confine tosco-emiliano, con la mole del Cimone che ci accompagna ad est. Attraversiamo Riolunato, dal leggendario nome che rievoca riti pagani dedicati al culto della luna, e antichi ponti dalla caratteristica architettura come quello della Fola.
5° giorno: 14 Km (Dislivello: +770 m/ -640 m)
da Cutigliano a Gavinana
Arriviamo a Cutigliano grazie ad un bus pubblico dall’Abetone. Da qui si seguono stretti vicoli lastricati, passando accanto al magnifico Palazzo Pretorio. Poi camminiamo su carraie, sterrate e sentieri, alcuni ancora coperti da basolati perfettamente conservati. Passiamo poi attraverso una delle località turistiche più importanti: S. Marcello Pistoiese. Si arriva a Gavinana seguendo il tracciato della vecchia ferrovia.
6° giorno: 12 Km (Dislivello: +430 m/ -700 m)
da Gavinana a San Mommè
Gavinana ospita l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese che consente di scoprire testimonianze e tradizioni sulla vita e il lavoro attraverso i secoli. Da qui attraversiamo un territorio che un tempo era ricco di ferriere, mulini ad acqua e ghiacciaie. Il percorso incontra i paesi di Maresca e Pontepetri e si immerge poi in un’area dallo straordinario valore naturalistico.
7° giorno: 12 Km (Dislivello: +270 m/ -700 m)
da Castagno a Pistoia
Raggiungiamo Castagno grazie ad un treno locale. Da qui cominciamo ad ammirare la pianura Toscana, con Pistoia in primo piano. Scendiamo lungo la vecchia strada, tra piacevolissimi oliveti, fino alle porte della città. Pistoia è una vera sorpresa; presenta una urbanistica di rilievo, con grandi palazzi e bellissimi monumenti. La nostra meta finale è il magnifico Duomo dove è conservata una reliquia di San Giacomo, l’unica fuori della Galizia.