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PONZA E ZANNONE
Le Pontine nel blu del Mar Tirreno

LE NOSTRE PARTENZE

DALL'11 AL 13 APRILE 2025

LEGENDA:

GRIGIO: Viaggio in programma, numero minimo non ancora raggiunto
VERDE: Viaggio confermato, numero minimo raggiunto, si parte!
ARANCIONE: Ultimi posti disponibili.
ROSA: Ultimo posto donna disponibile.
BLU: Ultimo posto uomo disponibile.
ROSSO: disponibilità posti esaurita, contattaci per essere inserito in lista d'attesa

COSA VEDRAI

Tre giorni di escursioni per un’esperienza a piedi da vivere intensamente. Il sapore del sale e del mare, del vino e della buona cucina a pochi chilometri dalla costa laziale!

Alternando le giornate tra filari di vite e paesaggi lontani dal turismo “classico” e più commerciale, per raggiungere i diversi versanti dell’Isola, da nord a sud, da Punta Incenso al Monte Guardia e Punta Fieno con i suoi affacci panoramici lungo coste a strapiombo sul mare e con la vista su Capo Bianco, sulla falesia di Chiaia di Luna e sul Faro della Guardia, oltre ad immergerci negli ambienti selvatici della piccola Zannone, dove la natura del Parco Nazionale del Circeo regna incontrastata nel blu profondo del Mar Tirreno.

U viaggio per tutti colore che apprezzano la lentezza di vivere uno stretto legame con un ambiente inconsueto dal gusto omerico, per provare quella sensazione  di evasione e straniamento che solo un’isola può dare.
 

Immerse nel Mar Tirreno le Isole Ponziane si mostrano alla costa laziale soprattutto nelle giornate più terse di tramontana ed illuminate dal sole. Ponza, Palmarola e Zannone, quest’ultima facente parte del Parco Nazionale del Circeo, costituiscono l’ossatura dell’arcipelago pontino assieme alle isole di Santo Stefano e Ventotene.

L’Isola di Ponza è la maggiore del gruppo e raggiunge la massima altitudine di 280 m con il Monte Guardia, posto alla sua estremità meridionale.

Le coste frastagliate e per lo più rocciose ne disegnano i contorni, svelando al visitatore l'origine vulcanica dell'isola attraverso i tanti colori dei minerali che la compongono.

IL VIAGGIO IN BREVE

Dove: Isola di Ponza (LT)

Stile: Misto

Durata: 3 giorni e 2 notti

Sistemazione: Albergo

Camere: doppie/triple

Traghetto: da prenotare in autonomia (attendere conferma del viaggio), ore 9 circa

Guida: Flavia/Fabrizo - La Filibusta Pontina

Difficoltà ●● | Moderato - Itinerari escursionistici che non richiedano esperienza specifica ma solo un minimo impegno fisico, accessibili a chiunque abbia una buona condizione psicofisica e goda di buona salute.

TRE MOTIVI PER PARTIRE
  • La possibilità di visitare gli ambienti più caratteristici e meno frequentati delle Isole Pontine. La possibilità di attraversare a piedi questi spazi, soprattutto fuori dalle stagioni di massimo afflusso turistico, permette di non limitarsi esclusivamente all’ambiente di costa ma di entrare  in contatto con il carattere autentico di queste isole. Offre una diversa visuale naturalistica della Provincia di Latina che pochissimi conoscono.
     

  • Un vero e proprio viaggio di conoscenza a piedi, lento e profondo, dal carattere storico-antropologico narrando una storia che inizia dall’Uomo di Neanderthal passando per gli insediamenti Romani e Cistercensi, proseguendo per il periodo Borbonico fino alla storia contemporanea del ‘900 con i personaggi politici confinati come Sandro Pertini, Giorgio Amendola e Pietro Nenni.
    Offre ambienti geologici notevoli, costellati da rocce colorate, scogliere a picco sul mare e fondali unici nel loro genere.
     

  • Jacques Costeau, uno dei più grandi oceanografi del ‘900 ha definito le Isole Pontine, in special modo Palmarola, l’isola più bella del Mediterraneo!
    Il giusto compromesso per chi vuole godere di escursioni in natura senza rinunciare alla bellezza di un mare cristallino!

PROGRAMMA:

1° giorno - 5,5 Km (Dislivello: +200 m)

Punta Incenso - Sul sentiero di San Silverio tra le vedute sull'isola di Gavi

Arrivo al porto dell'Isola di Ponza alle ore 11/11.40 (da verificare in abse agli orari dei traghetti), arrivo in struttura per lasciare i bagagli e assegnazione delle camere.

Partenza per l'escursione sui sentieri brulli e affacciati sul mare per raggiungere Punta Incenso, attraverso un paesaggio aperto sulle falesie che cingono la costa per raggiungere l’estremità nord del promontorio dove il panorama si aprirà sull’isolotto di Gavi, sull’isola di Zannone e sulla spiaggia di Cala Felce.

Il percorso, sempre panoramico e di facile approccio, attraverso la macchia mediterranea ci porterà fino alla stele dedicata a San Silverio, santo patrono dell’isola e luogo simbolo di Punta Incenso, in cui probabilmente insisteva nei pressi un antico cenobio costruito dai monaci benedettini tra il XII e il XIII secolo.

È da questo antico convento che la località prende il nome, “incenso” deriva infatti dal termine “cistercense”.

2° giorno -  18 Km (Dislivello: +900 m)

Punta Fieno e cantine Migliaccio - Il faro della guardia, i vitigni verticali e le scogliere che si affacciano su Palmarola

Escursione in uno dei versanti più autentici dell’isola di Ponza per raccontare dei magnifici affacci su Chiaia di Luna e la scogliera di Capo Bianco, per vivere i profumi della macchia mediterranea e per conoscere una storia fatta di profumi, agricoltura e vino.

Punta Fieno, un luogo intimo in cui i vitigni verticali ancora oggi resistono sulle aspre scarpate e sono curati e gestiti al fine di ricavarne dell’ottimo vino Biancolella, importato dalle famiglie storiche provenienti da Ischia, come la famiglia Migliaccio, ad oggi proprietari dei vitigni di Punta Fieno. Immersi in uno scenario che ci abbraccerà d’azzurro degusteremo dell’ottimo vino, attorniati dal Faro della Guardia, dal profilo all'orizzonte dell'Isola di Palmarola e dalle scogliere a picco sul mare.
 

3° giorno -  4 Km (Dislivello: +250 m)

Isola di Zannone - Monaci, marinai e biodiversità

Situata a nord dell’Arcipelago Ponziano, era nota in greco antico con il nome di Sēnōnía e Sinonia per i Romani ed è stata la sede di un monastero cistercense (Monastero di Santo Spirito di Zannone) abbandonato alla fine del XIII secolo, di cui restano importanti ruderi.

Dall'inizio del XX secolo fino all'inclusione nel Parco Nazionale del Circeo avvenuta nel 1979, l'isola è stata gestita come riserva di caccia, con conseguente cambio di fruizione, data la sua peculiarità naturalistica. L'isola ospita interessanti elementi floristici e faunistici, e proprio per questi sono stati istituiti diversi SIC (Siti Importanza Comunitaria), comprendenti “Isole di Palmarola e Zannone e Fondali circostanti l'Isola di Zannone.”

PREZZO:

*,00 € per persona per gruppi con 5-6 iscritti;

*,00 € per persona per gruppi con 7+ iscritti;

La quota comprende:

  • Pernottamento e colazione in Albergo; 

  • Guida GAE che vi accompagna per tutto il viaggio;

  • Pranzo in barca;

  • Degustazione di vino;

  • Quota gestione pratica;
     

La quota non comprende: ​

  • I pranzi, le cene, alimenti, bevande supplementari ed extra;

  • Tassa di soggiorno dove prevista (da pagare direttamente in struttura);

  • Gli ingressi alle attrazioni turistiche;

  • Il trasferimento per raggiungere e da Ponza (LT);

  • Il trasporto bagagli, sarà possibile lasciare i bagagli in struttura;

  • Spostamenti con i mezzi pubblici;

  • Assicurazione Annullamento

  • Tutto quanto non indicato nella voce “la quota comprende”.

NOTE:

È richiesto una caparra di 50 euro (non rimborsabile) al momento della conferma della prenotazione.  

Il trekking verrà effettuato al raggiungimento di 5 persone paganti. 

La guida si riserva di modificare il programma e l'itinerario in base alla composizione del gruppo e al meteo.

Consigliamo di raggiungere Formia la sera prima.

SISTEMAZIONE:

Alloggeremo in una struttura storica dell’isola i attività dal 1968 condotta dalla stessa famiglia originaria del luogo. Le camere saranno doppie/triple.

Essendo un gruppo è richiesto spirito di adattamento e comunità.

Per favorire l'aggregazione e agevolare il gruppo la camera singola è sconsigliata e potrebbe non essere disponibile. 

Essendo un gruppo è richiesto spirito di adattamento e comunità.

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