PER LE FORESTE SACRE
Tra natura, storia e spiritualità, da Stia a La Verna
LE NOSTRE PARTENZE
DAL 30 GIUGNO AL 4 LUGLIO 2025 - prenotazionie ntro il 26 maggio
LEGENDA:
GRIGIO: Viaggio in programma, numero minimo non ancora raggiunto
VERDE: Viaggio confermato, numero minimo raggiunto, si parte!
ARANCIONE: Ultimi posti disponibili.
ROSA: Ultimo posto donna disponibile.
BLU: Ultimo posto uomo disponibile.
ROSSO: disponibilità posti esaurita/prenotazioni chiuse, contattaci per essere inserito in lista d'attesa
COSA VEDRAI
Un lungo weekend a piedi immersi nella natura del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, dove i cervidi superano addirittura il numero degli abitanti della zona.
Un’esplorazione di foreste che da tempi antichissimi hanno avuto un’aura di sacralità per le persone che le hanno frequentate e che sono ancora sede di svariati centri di spiritualità universalmente riconosciuti, come il monastero di Camaldoli e il santuario de La Verna.
Un itinerario di esplorazione dei “monumenti” naturali e culturali presenti in questo territorio. Seguiremo tratti dei vari percorsi — Sentiero delle Foreste Sacre, Alta via dei Parchi, GEA, Via Germanica — che attraversano queste foreste, a volte in “allegra brigata,” a volte immersi nel silenzio, sempre disponibili alla scoperta e alla conoscenza.
Un cammino anche impegnativo per i dislivelli ma che, affrontato con l’adeguata calma, ripaga il camminatore con le sue estese foreste e i suoi tesori naturalistici e storico-paesaggistici.
IL VIAGGIO IN BREVE
Dove: da Stia a La Verna (AR)
Stile: Itinerante
Durata: 5 giorni e 4 notti
Sistemazione: Alberghi, B&B, Rifugi
Guida: Francesco
Trasporto bagaglio: Sì - 1 solo collo dimensioni max. 55x40x20 cm
Date: Giugno e Luglio, scorri alla scheda seguente
Sistemazione: Rifugio, B&B a conduzione familiare
Camere: condivise con altri partecipanti - doppie/matrimoniali, triple, multiple/camerate in rifugio
Bagni: in camera / in condivisione con il resto del gruppo
Difficoltà: ●●◐ | Moderato + - Questo trekking è adatto a chi, già abituato a escursioni di un giorno impegnative o a viaggi a piedi di più giorni sui “cammini”. Sono presenti alcuni tratti in salita e tappe impegnative con più di 700 m di dislivello positivo.
TRE MOTIVI PER PARTIRE
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Conoscere l’ambiente naturale della parte meridionale del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, un’area protetta tra Toscana e Romagna che custodisce alcuni ampi tratti di foresta vetusta.
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Scoprire le testimonianze di storia e spiritualità di cui è ricco il territorio: i complessi di Camaldoli e La Verna, le pievi e i borghi, le attestazioni del passaggio dei pellegrini nel Medioevo lungo la Via Romea Germanica.
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Sperimentare un cammino anche impegnativo per i dislivelli ma che, affrontato con l’adeguata calma, ripaga il camminatore con le sue estese foreste e i suoi tesori naturalistici e storico-paesaggistici.
PROGRAMMA:
1° giorno - 11,5 Km (Dislivello: +700 m/ - 250 m)
Stia – Rifugio Asqua
Ritrovo del gruppo alla stazione di Pratovecchio-Stia (AR) alle ore 10.30 circa.
Da qui comincia la prima tappa, breve ma con una discreta salita, che ci porterà a poco a poco dall'area di fondovalle a salire verso i rilievi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, prima per strade asfaltate e poi per sterrate e sentieri nel bosco. Sempre circondati dal bosco raggiungeremo il rifugio Asqua che ci ospiterà per la notte.
2° giorno - 13 Km (Dislivello: +850 m/ -600 m)
Rifugio Asqua – Sacro Eremo – Camaldoli - Rifugio Asqua
Saliremo nel bosco inizialmente attraverso ripidi sentieri, per poi raggiungere, attraverso piste forestali più comode, la strada di accesso al Sacro Eremo. La brevità della tappa consentirà la visita all'Eremo e, successivamente, all'area del Monastero di Camaldoli, che raggiungeremo con una discesa nel bosco.
Per la notte faremo ritorno al Rifugio Asqua.
3° giorno - 15,5 Km (Dislivello: +1000 m/ - 900 m)
Camaldoli – Poggio allo Spillo – Badia Prataglia
Tappa impegnativa ma di grande interesse naturalistico. Con un transfer raggiungiamo Camaldoli, e da lì si sale fino al crinale appenninico immersi in maestose faggete, con una continua immersione in un ambiente naturale suggestivo. L’arrivo è nel borgo di Badia Prataglia, le cui case sono raggruppate nei tradizionali castelletti e la cui chiesa ingloba una antica cripta altomedievale.
4° giorno: -- 16 Km - Dislivelli (Dislivello: + 800 m / - 1000 m)
Badia Prataglia – Passo dei Mandrioli – Biforco
Si esce dal paese con un tratto asfaltato seguendo il percorso della Grande Escursione Appenninica (GEA) – Sentiero Italia, salendo poi all'interno del bosco. All’interesse naturalistico dell’itinerario, si aggiungono le suggestioni storiche. In più punti, infatti, si attraversano località e abitati posti sulla medievale Via Germanica che, a partire dal XIII sec., conduceva i pellegrini dall’Europa centrale e orientale fino a Roma.
5° giorno: -- 8 Km - Dislivelli (Dislivello: +700 m / - 250 m)
Biforco - La Verna
Il viaggio si conclude con la breve ma ripida salita al santuario francescano de La Verna, suggestivo per la sua collocazione, la sua architettura e le storie del Santo che qui si svolsero agli inizi del XIII secolo. Se i tempi e le energie lo consentono, possibile anche la salita al Monte Penna con giro intorno a La Verna (ulteriori 3,0 km | 250 m D+ | 250 m D–). Altrimenti, con una piacevole discesa, in meno di un’ora si raggiunge direttamente Chiusi della Verna, dove un bus ci ricondurrà alla stazione ferroviaria di Bibbiena da cui sarà possibile raggiungere Stia o Arezzo.
PREZZO:
*,00 € per persona per gruppi con 5-6 iscritti;
*,00 € per persona per gruppi con 7+ iscritti;
La quota comprende:
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Pernottamento in mezza pensione (bevande escluse) in Alberghi, B&B, Rifugi;
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Guida GAE che vi accompagna per tutto il viaggio;
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Trasporto Bagagli tra le tappe;
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Quota gestione pratica;
La quota non comprende:
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I pranzi, alimenti, bevande supplementari ed extra;
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Tassa di soggiorno dove prevista (da pagare direttamente in struttura);
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Il trasferimento per raggiungere Stia (AR) e da Chiusi della Verna (AR);
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Gli spostamenti con i mezzi pubblici;
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Tutto quanto non indicato nella voce “la quota comprende”.
NOTE:
A conferma della prenotazione è richiesto il versamento di una caparra di 100 euro a persona (di cui 50 € a titolo di gestione pratica, non rimborsabile, e di 50 € come acconto del viaggio).
Il trekking verrà effettuato al raggiungimento di 5 persone paganti.
La guida si riserva di modificare il programma e l'itinerario in base alla composizione del gruppo e al meteo.
Per il trasporto bagagli è previsto 1 solo collo dimensioni max. 55x40x20 cm
SISTEMAZIONE:
Per questo viaggio abbiamo selezionato piccole strutture ricettive. Le camere sono doppie, triple, quadruple e camerate nel Rifugio. Essendo un gruppo è richiesto spirito di adattamento e comunità.
Per favorire l'aggregazione e agevolare il gruppo la camera singola è sconsigliata e in alcuni posti non sarà proprio disponibile.
COME ARRIVARE:
Stia è raggiungibile con il treno (tratta operata da Trasporto Ferroviario Toscano): stazione Ferroviaria di Pratovecchio-Stia (AR) da Arezzo. Possibili ritrovi precedenti a Stazione ferroviaria “Firenze SMN” o “Campo di Marte” a Firenze, e a Stazione ferroviaria Arezzo. Possibile anche arrivare in auto a Stia.
Per il rientro si potrà sfruttare l'autobus di linea che porta a Bibbiena e di lì con il treno arrivare a Pratovecchio Stia (se si sono lasciate le auto lì) o ad Arezzo se si usano linee ferroviarie più importanti